Sommario
- Da Il Trono di Spade si ricavano spunti sulla ricerca e selezione del personale
- Premessa
- Le abilità contano nella ricerca e selezione, non il “pedigree”
- Nella ricerca e selezione conta l’employer branding: la reputazione è quasi tutto
- Non fare affidamento solo sui tuoi “draghi” nella selezione del personale
- Lascia che i tuoi dipendenti ti aiutino nella ricerca e selezione
- Conclusioni
Da Il Trono di Spade si ricavano spunti sulla ricerca e selezione del personale
Premessa
Io sono molto appassionato di tutto quello che riguarda il Trono di Spade: i personaggi, la trama e gli intrecci, i colpi di scena imprevedibili, e i draghi …. e questa costruzione che te lo fa vedere più come un romanzo storico che fantasy, nonostante i draghi.
Ho iniziato a leggere i libri di George R.R. Martin pur non essendo per nulla il mio genere letterario preferito, subito dopo aver visto la prima stagione in televisione, quando ancora c’era una corrispondenza fra la serie ed i volumi delle Cronache del ghiaccio e del fuoco.
Circa cinque anni fa pescai un blog specializzato nella “cucina del Trono di Spade” e ho cercato di convincere la mia food blogger preferita a dedicare pagine all’argomento.
Tutto questo perché, nonostante si tratti di fiction che tratta tutt’altro tema, è sempre interessante scoprire gli spunti di riflessione che gli sceneggiatori (in modo più o meno volontario) ci offrono. E, visto che mi occupo prevalentemente di risorse umane, di ricerca e selezione, di individuazione, valorizzazione ed ottimizzazione del talento, così sono uscite alcune considerazioni davvero interessanti se si considera una trasposizione di quello che abbiamo visto sullo schermo nel mondo aziendale reale.
Non va sminuito sotto l’aspetto formativo. Da tanto tempo si usano sequenze di film nei corsi di formazione e si ottiene una efficacia, un’attenzione ed una partecipazione difficili da ottenere con le slides di powerpoint.
Solo un avvertimento, se non hai visto tutta l’ultima stagione, troverai un discreto spoiler in questo post. Sei stato avvisato!
Le abilità contano nella ricerca e selezione, non il “pedigree”
La serie Trono di Spade è costruita su eroi che hanno umili origini. Uno dei personaggi preferiti, Jon Snow, era noto come il bastardo della famiglia Stark, ma è diventato l’eroe preferito dalla maggior parte degli spettatori. Ser Davos è nato negli bassifondi ma è un brillante stratega e consigliere politico.
Alcuni addetti alla ricerca e selezione dedicano così tanto impegno al reclutamento guardando al pedigree (titoli, aziende precedenti,…) e trascurano, o sminuiscono, lo straordinario potenziale che hanno candidati in possesso di una educazione od esperienza meno prestigiosa.
Ho lavorato con un cliente IT che voleva colloquiare solo sviluppatori che si erano laureati al politecnico. Sfortunatamente,ha perso alcuni fantastici candidati che ho trovato, ma che avevano solo una laurea breve o si erano formati in piccole aziende locali.
A mio parere, questi candidati erano più affamati e più pronti di quelli che l’azienda si è ostinata a voler di assumere.
Nella ricerca e selezione conta l’employer branding: la reputazione è quasi tutto
La Regina dei Draghi è forse uno dei personaggi più influenti ne il Trono di Spade. Ci sono così tante corrispondenze con la selezione del personale che coinvolgono questa leader incredibile, ma concentriamoci su come è in grado di reclutare così tanti soggetti per la sua causa.
Il marchio personale di Daenerys attira innumerevoli seguaci. Lei coinvolge e responsabilizza indipendentemente dal diritto di nascita o dalla posizione rispetto alla sua causa e, anche per questo, la sua reputazione si diffonde attraverso i sette regni.
Il marchio che racconta una azienda costruita su una storia autentica, bella e stimolante attirerà più facilmente i candidati giusti, oppure se questi si trovassero a dover decidere fra due proposte di lavoro prevarrebbe l’azienda con l’employer branding migliore, anche non a parità di retribuzione.
E’ il senso dei riconoscimenti “best place to work” : la reputazione attira più candidati di quanti ne possano assumere. Sfruttare il marketing focalizzandolo anche sulla ricerca e selezione del personale di talento porta non solo i candidati che hanno bisogno di un lavoro, ma ha effetti indotti positivi su tutta l’azienda..
Non fare affidamento solo sui tuoi “draghi” nella selezione del personale
Il Trono di Spade sarebbe solo un’altra serie fantasy se non fosse per i draghi. Mentre ci si avvicinava sempre più al finale, i fan sono diventati sempre più legati ai tre draghi. Molti erano sicuri che i draghi avrebbero spazzato via qualsiasi rivale sul campo di battaglia.
AVVISO SPOILER
Durante le ultime due stagioni abbiamo visto due dei tre draghi venire uccisi da due diversi nemici. Questi esseri spaventosi, ma stimolanti, non erano così potenti come potevamo aver pensato. Ora, con un solo drago rimasto, molti si stanno chiedendo come riuscirà Daenerys a conquistare Approdo del Re.
Quale è allora la lezione sulla ricerca e selezione del personale? Non dipendere dalle dimensioni della tua azienda, dal tuo ingente budget di reclutamento o da qualsiasi altro “drago” che hai nel tuo arsenale. Le aziende che dipendono da tali attività verranno alla lunga sconfitte da qualche concorrente.
Si deve invece puntare sulla base, l’employer branding, un buon marketing interno, le referenze dei tuoi dipendenti e le loro testimonianze ed altri strumenti simili per reclutare le persone giuste.
Lascia che i tuoi dipendenti ti aiutino nella ricerca e selezione
Un’altra lezione derivante dall’ascesa al potere di Daenerys è l’implacabile macchina di reclutamento che lei crea, ma non la gestisce in prima persona. Quando Jon Snow era titubante sull’unire le forze con la Regina dei draghi, furono le persone a lui vicine a convincerlo. Il suo fidato consulente dice a Jon: “Lei è la regina che abbiamo scelto”.
Le storie autentiche sono quelle di cui le persone si fidano, e non c’è nulla di più attendibile nel raccontare la tua azienda rispetto a chi già ci lavora. I dipendenti dovrebbero essere incoraggiati a condividere la loro esperienza nei social, ma potrebbero anche aver un ruolo nella ricerca del talento.
Conclusioni
Okay, non c’è niente di sconvolgentemente nuovo, ma lo scopo è portare a riflettere su come fare ricerca e selezione del personale nel migliore dei modi, impiegando in modo efficiente le risorse e rilasciando un servizio al massimo dell’efficacia. Per questo si devono evitare gli errori e cogliere tutte le opportunità; ecco che usare l’evento televisivo del momento per ripensare ad alcuni punti ci farà bene a tutti.